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Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 3

Sicurezza informatica: che fare?

Sicurezza informatica: che fare?
Sicurezza informatica: che fare?

La rete è uno strumento potente che se usato male può danneggiare il tuo computer di casa ma anche la rete aziendale

Ormai internet è un aspetto fondamentale della nostra vita lavorativa e privata. Computer, smarthphone, tablet, addirittura alcuni orologi ci permettono di rimanere sempre connessi. Grazie a loro lavoriamo, interagiamo, ci informiamo. Proprio questa presenza immersiva della rete nella nostra vita comporta un senso di confidenza nei confronti di uno strumento che, potentissimo se utilizzato correttamente, può comportare dei rischi se gestito con leggerezza. Da internet possiamo scaricare senza volere dei virus che si insediano e proliferano nel nostro computer se esso non ha le giuste difese immunitarie, cioè l’antivirus aggiornato. Non solo, via mail possono giungere minacce se possibili peggiori come il phishing. Per questo motivo può essere utile ricordare alcune regole basilari di corretto utilizzo della rete, sia a casa, sia al lavoro.
Il consiglio più utile quando si riceve una e-mail o si naviga è essere prudenti, sia a casa sia al lavoro. A questo proposito è utile consultare lo sportello on-line della Polizia Postale, presente anche su Facebook, ove è possibile trovare gli "allert" relativi ai diversi pericoli che si annidano nel web.

Google stesso - il più famoso motore di ricerca del web - ha lanciato nei giorni scorsi una campagna sulla sicurezza online, pubblicando su YouTube una serie di video che offrono cinque pratici consigli rivolti a tutti gli utenti.
Seguiamo anche noi la campagna di Google (Fonte TOPCONTRIBUTOR.it)

 

1. Prima di condividere un post, pensa a chi potrebbe leggerlo

La diffusione dei social network ha reso semplice e veloce la condivisione di foto, informazioni e commenti personali, ma questo porta spesso a sottovalutare le conseguenze delle nostre attività online.
Basta un attimo per mettere un +1 o aggiungere commenti a un post, ma ci chiediamo mai con chi stiamo realmente condividendo queste informazioni? Quando si tratta di post o video pubblici, la risposta è semplice: con tutto il web.
Questo mondo di contenuti online mette in relazione tante persone nuove, spesso anche molto distanti tra di loro, ma non bisogna dimenticarsi di parenti, amici, colleghi e istituzioni locali che sono anche presenti nella nostra rete e che, aggiunti magari casualmente o al volo ai nostri contatti, si ritrovano poi ad avere accesso a tutte queste informazioni, che potrebbero anche essere interpretate in modo sbagliato o utilizzate contro di noi. Negli ultimi anni non sono mancati casi di licenziamento collegati a post condivisi sui social network.
Non bisogna dimenticare, inoltre, che i nostri account costituiscono degli enormi archivi di dati, che possono risultare accessibili anche a distanza di anni.
Oggi sei convinto di una certa idea e senti di volerla appoggiare pubblicamente online, ma sarà così anche tra qualche anno? O un giorno potresti pentirti di averlo fatto?

Proteggi i tuoi dati

I nostri account ormai custodiscono tantissime informazioni personali. Cosa impedisce a un malintenzionato di venirne in possesso?
La prima misura di sicurezza resta sempre la classica password di accesso, la cui importanza viene ancora oggi sottovalutata. A causa dei numerosi account e servizi che utilizziamo, il numero delle password da memorizzare è andando via via aumentando sempre di più, al punto da doverle non solo  annotare, ma cercare anche di memorizzare in modo semplice.
Si può quindi elaborare una mnemotecnica, come imparare a memoria una frase e utilizzare come password la sequenza delle iniziali di ogni parola che la compongono, o gestire un archivio crittografato tramite un programma specifico, in modo che le password non vengano annotate su un post-it o su di un semplice documento di testo (blocco note, Word…).
Gli utenti più pigri, tuttavia, optano spesso per la soluzione più semplice e allo stesso tempo più sbagliata, scegliendo parole o sequenze numeriche elementari e impostando queste password, in modo identico, su tutti i servizi utilizzati.
Ecco quindi alcuni consigli pratici:

Scegli una sequenza di almeno 8 caratteri includi lettere minuscole, maiuscole, numeri e simboli speciali
Imposta password diverse per ogni servizio, alternando  almeno un simbolo (la chiocciola), lettere minuscole e maiuscole, numeri. Un altro suggerimento è di sostituire alcune lettere con dei numeri simili, ad esempio scrivendo “P0l1cl1nic0”
In questo modo aumenta la protezione verso i cosiddetti attacchi a dizionario, tramite cui gli hacker provano a forzare le password utilizzando combinazioni di termini esistenti, prelevati in modo automatico da vari dizionari. Per questo motivo, usare anche sequenze di lettere apparentemente senza senso rende le password molto più sicure.

Scopri le impostazioni di condivisione offerte dai servizi che utilizzi

Prendiamoci due minuti quando ci iscriviamo a un nuovo servizio online, e impariamo subito a conoscere tutte le misure di sicurezza messe a disposizione degli utenti.

Imposta subito tutte le misure di sicurezza!

Se siamo iscritti a dei social network, seguiamo il primo consiglio già riportato e impariamo  subito a condividere le informazioni solo con le persone che ci interessano.

Impara a riconoscere le minacce online

È sempre alto il rischio di ricevere via email messaggi di phishing, tramite cui dei malintenzionati fingono di essere un servizio online famoso o un istituto importante come una banca e cercano di rubare le nostre credenziali di accesso per quel determinato account, rimandando tramite link a siti o moduli di contatto fraudolenti.
Un caso recente riguarda la diffusione di un ransomware, un programma che se scaricato sul proprio computer esegue una crittografia di tutti i file, richiedendo successivamente un riscatto (“ransom”) per ottenere la liberazione dei dati bloccati.
Ricordiamoci che nessuno ci regalerà mai dei viaggi senza neanche aver partecipato a un concorso, e nonostante online si possano trovare sconti incredibili su alcuni articoli, un prezzo troppo basso deve sempre destare sospetto.
Lavorando con gli strumenti giusti, inoltre, potremo ottenere una maggiore protezione online. Gmail resta uno dei servizi di posta più sicuri, con un team di oltre 500 esperti che si dedica agli aspetti di sicurezza, dai filtri antispam al controllo sull’utilizzo della crittografia da parte degli altri provider, e con Google Chrome potremo ricevere avvisi di sicurezza specifici nel momento in cui dovessimo visitare un sito con possibile finalità di phishing.
Come sempre, Google dà la massima importanza alla sicurezza dei propri utenti.

Guarda il lato positivo del web

Il web può nascondere angoli bui e serie minacce, ma questo non deve farci dimenticare gli innumerevoli aspetti positivi dell’essere presenti online, dalla condivisione di idee con i propri amici alla creazione di nuove realtà e  servizi.
Se scopri una minaccia online, segnalala!

Se sei ancora minorenne, parlane subito con i tuoi genitori o altri adulti di cui ti fidi, e non correre il rischio di cadere nella rete di malintenzionati.
Cerca inoltre di essere positivo e ispirare gli altri utenti: un semplice +1, una ricondivisione del post o un bel commento possono dimostrare supporto e incoraggiare l’autore del post a continuare la sua attività, contribuendo a fare del web un posto migliore.

 
 
 
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