Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 3

Fuori dall'ospedale

Donare le cornee
Donare le cornee

Lo scorso anno sul Policlinico Newsletter intervistammo la dottoressa Virginia Leonelli, referente della procedura di donazione delle cornee. In questo numero ci limitiamo a ricordare l'importanza di un gesto di amore verso il prossimo che, a differenza di altre tipologie di donazione, è alla portata di tutti.
Il trapianto di cornee è indicato per il cheratocono e per alcune lesioni traumatiche che conducono in breve tempo alla progressiva perdita della vista fino alla cecità. Con il trapianto della cornea i pazienti tornano a vedere poco dopo l’intervento.

A differenza di quanto accade per altre forme di donazione, sono limitati i casi di esclusione dalla donazione: positività per gravi infezioni virali, quali epatite e AIDS, gravi patologie tumorali del sangue, malattie degenerative neurologiche e poche altre situazioni di raro riscontro. Solo tumori dell’occhio ed interventi di correzione della miopia rappresentano cause locali di esclusione dalla donazione.
La donazione può venire fatta in un’ampia fascia di età che vede interessate anche persone anziane. Nei molti casi in cui la donazione può venire eseguita, rappresenta un gesto di grande rilevanza sociale. Infatti il successivo trapianto permette di curare un’altra persona con gravi problemi della vista migliorandone sostanzialmente la qualità di vita. Persone affette da gravi esiti traumatici sull’occhio con conseguente compromissione anche completa della capacità visiva, possono recuperare la vista grazie al trapianto senza necessità successiva all’intervento di importanti terapie farmacologiche come avviene invece nel caso di altri organi trapiantati.
La donazione viene effettuata da una persona già deceduta, senza quindi necessità di procedure di osservazione come nel caso di prelievo di organi quali cuore, fegato e reni. Il prelievo delle cornee non provoca alcuna visibile alterazione dell’integrità della salma. Rappresenta quindi un gesto di pura generosità per l’aiuto che può dare a persone portatrici di una grave menomazione.

Al Policlinico di Modena è attivo un programma per la Donazione delle cornee gestito dalla Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione 1, diretta dal prof. Massimo Girarsis. In particolare, referente della procedura è, appunto, la dottoressa Dott.ssa Virginia Leonelli.
Un semplice gesto di solidarietà che può ridare la luce a chi rischia di precipitare nel buio. 

 
 
 
 
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