Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 3

In questa rubrica raccogliamo gli hobby e le passioni dei nostri colleghi, per raccontare ciò che ci piace fare quando usciamo dal lavoro. Vi sono alcuni casi, però, in cui una passione può contribuire a migliorare il nostro Policlinico. Ad esempio i piccoli ricoverati in Pediatria hanno ricevuto in dono da Marcella Cuoghi Costantini, amministrativo della Neonatologia, il pannello che rappresenta una favola, prodotto dall’artista (una pittrice che già abbiamo ospitato in questa rubrica) per il suo evento Il Girotondo della Luna dove ha tenuto laboratori di disegno e pittura a olio.

In questo numero, però, vogliamo parlare soprattutto delle fotografie installate al primo piano del Policlinico, nel corridoio che conduce al Nuovo Blocco Tecnologico, uno spazio che si percorre di solito per recarsi in sala operatoria, su una barella oppure ad attendere un congiunto. Uno spazio che da alcuni giorni è abbellito dai pannelli realizzati dalla Direzione servizi per l’Ospitalità del Policlinico a partire dalle immagini donate da Officina Progetto Fotografia (OPF) di Modena. Anima dell’iniziativa è stato il presidente di OPF, Fabrizio Toscan, storico tecnico di radiologia del Policlinico oggi in pensione, la sua associazione aveva già realizzato nel 2015 un’esposizione permanente di foto arredo in Radiologia.
OPF ha messo a disposizione del Policlinico un tema ben specifico dove si possono apprezzare scorci di paesaggi italiani ed europei. Il personale del Centro Stampa del Policlinico a eseguito con molta cura e professionalità il montaggio dei pannelli.

Una dozzina di pannelli che spaziano dalle bellezze dell’Italia alla Normandia (Bretagna: Plougescran (casa tra le rocce) - Genova: Boccadasse - Olanda: Amsterdam -Bassa Normandia: Le Mont Saint Michel - Olanda: Kinderdijk (mulino a vento) - Venezia: Canale - Olanda: Keukenhof - USA: Bryce Canyon - Australia : Sidney - Australi: i 12 apostoli), gioiose macchie di colore in un corridoio caratterizzato dal tipico colore chiaro di un ospedale.

E’ bello pensare che i nostri dipendenti possano mettere la propria passione al servizio del nostro ospedale sulla base di progetti che devono essere coerenti col Piano Triennale di Decoro del quale è referente la Direzione Servizi per l’Ospitalità.