Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena

Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 4

Editoriale

Ivan Trenti
Ivan Trenti

Integrazione Policlinico-NOCSAE Baggiovara: la sperimentazione comincia!

Il 28 giugno la Giunta della Regione Emilia Romagna ha deliberato l’avvio della sperimentazione che consentirà l’integrazione gestionale tra Policlinico e NOCSAE di Baggiovara. La sperimentazione durerà tre anni; al termine, la Conferenza Territoriale della Provincia di Modena e la Regione Emilia Romagna valuteranno se i suoi risultati potranno determinare la costituzione di una Azienda Unica tra i due ospedali.

Va però spiegato che, per ora, è terminata solo la fase istruttoria, necessaria e preliminare alla decisione della Giunta Regionale, ma non è ancora iniziata la gestione unica dei due stabilimenti da parte della Direzione generale del Policlinico. Sarà possibile avviarla solo dopo che le due Direzioni AUSL e Policlinico avranno elaborato e approvato una convenzione, che durerà tre anni come la sperimentazione. Questa convenzione sarà il presupposto scritto per definire quali risorse umane, quali strutture e quali tecnologie del NOCSAE rientreranno nella esperienza gestionale.
 
In sintesi, sarà necessaria una ricognizione che prevedibilmente sarà completata entro settembre.

Siamo alla vigilia di una sfida che ci riguarderà direttamente e ci impegnerà nei prossimi mesi. Vorrei sottolinearne tre aspetti importanti:

 
  • La Direzione del Policlinico avrà in gestione il NOCSAE, ma si potranno conseguire possibili ed augurabili buoni risultati solo con una grande e sempre più rafforzata collaborazione con la Direzione aziendale dell’USL di Modena, come peraltro è avvenuto negli ultimi mesi;
  • La Conferenza Territoriale, tramite un organismo di indirizzo e verifica insediatosi il 27 luglio che si chiama “Cabina di regia”, seguirà periodicamente e sistematicamente la sperimentazione; pertanto, le istituzioni territoriali saranno un costante riferimento per le due Direzioni aziendali;
  • Le due Aziende sono fortemente impegnate nell'elaborazione degli indirizzi di programmazione che avranno come riferimento tutta la rete ospedaliera provinciale, non soltanto i servizi del Policlinico e del NOCSAE

In conclusione, sono stati createitutti i presupposti e tutte le condizioni perché si possa rinnovare e ridefinire l’organizzazione del sistema ospedaliero della nostra provincia, favorendo così anche un miglioramento della qualità e dei percorsi assistenziali.
In tutto questo, la componente professionale (mi riferisco non solo a quella del Policlinico e del NOCSAE, ma a tutta la rete ospedaliera provinciale) sarà coinvolta e sarà parte attiva nella elaborazione delle proposte di riorganizzazione.
Solo con i professionisti, con le persone, possiamo effettivamente cambiare la nostra organizzazione!

Ivan Trenti
Direttore Generale

P.S.: sono consultabili i risultati del questionario sul clima aziendale somministrato ai dipendenti delle aziende sanitarie regionali: ringraziamo coloro che hanno partecipato. Buona lettura.

 
 
 
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