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Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 4

Valentina Boarino, durante una trasmissione sulla Celiachia a TRC
Valentina Boarino, durante una trasmissione sulla Celiachia a TRC

Il Policlinico nella lotta alla celiachia

Il Policlinico di Modena è sede unica di un ambulatorio dedicato alla Malattia Celiachia dell’Adulto, attivato presso la Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, diretta dalla prof. Erica Villa, del quale è referente la dottoressa Valentina Boarino.
L’ambulatorio presente ormai da più di vent’anni segue i pazienti adulti e da alcuni anni anche i pazienti dai 14 anni di età in su. I bambini celiaci vengono seguiti dall’ambulatorio della Pediatria, del quale è referente la dottoressa Anna Rita Di Biase, con cui l’ambulatorio Adulti collabora.

 

Che cos’è la celiachia?

La Celiachia è una malattia sempre più frequente negli ultimi anni (in Italia circa l’1% della popolazione) con manifestazioni cliniche multiformi che possono interessare l’intestino ma anche molti altri organi in modo sistemico. La celiachia è causata, in persone che sono geneticamente predisposte, da una reazione alla gliadina, una proteina del glutine presente nel grano e in altri cereali comuni, come orzo e segale,

Colpisce solo i bambini?

La Malattia Celiachia non è più solo una malattia dei bambini; colpisce sia i bambini che gli adulti di ogni età; in Italia l’età media alla diagnosi è fra 30 e 40 anni, con il 5% dei casi diagnosticati in età >60-65 anni; al 2012 si stima che in Italia i celiaci siano 600.000 celiaci ma solo 170.000 sono quelli diagnosticati, di cui circa 12.000 in Emilia Romagna.

Come faccio a sospettare che ho la celiachia?

La Malattia Celiachia si può manifestare in modo multiforme con sintomi gastrointestinali (diarrea, addominalgie, gonfiore addominale) e/o sintomi e segni extraintestinali (anemia sideropenica da ferro, ipertransaminasemia, calo di peso, osteoporosi…) o per presenza di patologie associate (ipotiroidismo, diabete….).

Cosa diagnostica e come si cura?

In presenza del sospetto clinico di Celiachia oltre ad esami bioumorali generali è necessario eseguire gli esami sierologici specifici e, se positivi, effettuare una gastroscopia con biopsie duodenali, che devono essere eseguite e poi orientate con attenzione su una carta particolare in modo da poter essere correttamente valutate dall’anatomo-patologo. Ad oggi la dieta senza glutine è l'unica terapia per la celiachia, una dieta molto rigorosa che deve essere seguita per tutta la vita. Negli ultimi anni si stanno eseguendo studi e sperimentazioni che speriamo aprano prospettive terapeutiche alternative per il futuro.”

La frequenza e i motivi dell’aumento?

Negli ultimi anni i casi di celiachia sono in aumento e l’ambulatorio ormai segue circa 1150 celiaci adulti, effettuando circa 65-70 nuove diagnosi anno e valutando 20-30 nuovi pazienti/anno provenienti da altri centri o con diagnosi di celiachia posta in passato oppure ereditando, inviati dai reparti di Pediatria, i bambini/ragazzini celiaci che transitano nell’età adulta. L’aumento è certamente legato ai miglioramenti nella diagnosi grazie alla disponibilità di tests più sensibili e specifici e alla maggiore sensibilità e conoscenza della malattia. Esistono anche teorie scientifiche, ancora da dimostrare, che legano l’aumento della patologia ai processi industriali di produzione (ad esempio la pasta prodotta in maniera industriale ha dei quantitativi di glutine superiori alla pasta fatta a mano per essere resistente nella lavorazione tramite macchina)

La cura della celiachia al Policlinico

Per i pazienti celiaci al Policlinico è previsto un percorso diagnostico-assistenziale grazie al quale i pazienti con sospetto clinico di Celiachia (valutati in ambulatorio o inviati dal Medico di Medicina Generale), vengono presi in carico e viene organizzata loro, presso il Servizio di Endoscopia della Gastroenterologia (responsabile dr Alberto Merighi) la gastroscopia, di regola in sedazione cosciente, con biopsie duodenali. Il Servizio di Endoscopia, in collaborazione con la Pediatria,esegue inoltre le gastroscopie nei bambini che necessitino di conferma istologica del sospetto di Malattia Celiaca.
Per i pazienti dai 14 anni in su, una volta disponibili tutti gli esiti, la dr.ssa Boarino organizza una visita direttamente presso l’ambulatorio di Celiachia in modo da poter concludere il percorso diagnostico; l’ambulatorio inoltre collabora con altre specialisti (endocrinologo, dietista, reumatologo….) in caso di presenza di patologie associate. All’ambulatorio Celiachia si accede tramite prenotazione CUP previa impegnativa del Medico Curante. L’ambulatorio oltre a valutare i pazienti per diagnosticare o escludere la Celiachia, li segue nei necessari controlli successivi alla diagnosi

Gabriele Sorrentino
Ufficio Comunicazione

 
 
 
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