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Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 4

Il logo dell'Associazione La Nostra Voce
Il logo dell'Associazione La Nostra Voce

NEWS - Nuotare con la laringectomia

L'Associazione Modenese La Nostra Voce è Centro Nazionale per la riabilitazione in acqua e Sabato 11 giugno 2016, presso la piscina riabilitativa dell'Ospedale Civile Sant'Agostino di Baggiovara ha tenuto, con il Responsabile ed istruttore APTIA Claudio Dugoni e la supervisione della Dott.ssa Iside Cena e degli infermieri Francesco Allegretti (del Reparto Otorino) e della responsabile infermieristica dell'Associazione Marina Nini, un nuovo corso con pazienti provenienti dal Lazio e dalla Campania.  

 

I vantaggi della riabilitazione in acqua

  • La riabilitazione in acqua è quell’attività kinesiterapica (che utilizza cioè il movimento a scopo terapeutico) che si serve dell’elemento acqua e delle sue proprietà fisiche per il recupero o il miglioramento di una disabilità
  • Fin dall’antichità l’acqua è stata utilizzata anche a questo scopo. Già Ippocrate (460-375 a.C.) sembra ne facesse uso per il trattamento di alcune malattie. I Romani poi costruirono addirittura imponenti terme, anche se per loro era il momento ludico-sociale a predominare rispetto a quello terapeutico in senso stretto.

Nuovamente In Acqua Dopo l'operazione di Laringectomia

Fino ad oggi gli esiti chirurgici del trattamento del tumore laringeo impedivano ai pazienti di potersi giovare di questo importante momento terapeutico.
Gli operatori dell’Associazione Modenese La Nostra Voce hanno conseguito presso la Clinica per la Riabilitazione delle Patologie Oncologiche di Aulendorf in Germania, il brevetto per l’insegnamento tecnico dell’approccio acquatico del laringectomizzato dopo la frequentazione di un impegnativo corso presso.  
Le tecniche possono essere infatti insegnate sono da personale altamente specializzato.  
Ai fini riabilitativi mirati alla ripresa funzionale degli arti superiori e del collo nel post-intervento e allorquando esista un’ulteriore necessità di riabilitazione post traumatica, le terapie acquatiche presentano precise caratteristiche che producono (tramite il galleggiamento, la viscosità e la pressione idrostatica) un ambiente sicuro facilitando la diminuzione del dolore e della contrattura muscolare e, tramite la pressione idrica conseguente ad immersione, accelerano il processo di riduzione dell’edema, aumentano l’apporto ematico ai muscoli con conseguente ossigenazione delle fibre e migliore eliminazione dei prodotti metabolici finali.  
Da non sottovalutare i benefici che possono trarsi dalla terapia in acqua anche in ambito sociale e lavorativo. Curare la persona e non l’organo malato è infatti l’obiettivo degli interventi di riabilitazione che l’associazione giornalmente svolge sul territorio nazionale  L’acqua è l’elemento che facilita non solo il movimento, ma anche la relazione. Ontologicamente l’ambiente acquatico aiuta l’acquisizione della consapevolezza di sé attraverso l’abbinamento della percezione sensoriale e motoria.   L’acqua è l’elemento che accoglie, sostiene, unisce, divide, rilassa e il non poterne più usufruire rappresenta una decurtazione delle possibilità dell’individuo laringectomizzato.   Un’ulteriore conquista che riapre un’altro spazio di normalità per chi ha sofferto di una patologia tumorale.

Un momento del corsoUn momento del corso

La Redazione
Si ringrazia Claudio Dugoni e Gianluca Grazioli de La Nostra Voce per la segnalazione

 
 
 
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