Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 5

NEWS - Questionario di gradimento del servizio di ristorazione ai degenti

Servizio ristorazione
Servizio ristorazione

Nel mese di Febbraio il Menù Ospedaliero è stato modificato uniformandolo al menù in vigore presso l’ASL di Modena.

L’utente quindi in degenza ordinaria ha a disposizione un menù uguale agli ospedali di Modena e provincia, pur salvaguardando le individualizzazioni che solamente la nostra azienda ha, come: le diete per pazienti in bassa carica microbica pediatrica e adulti e l’alimentazione liquida e cremosa ipercalorica elaborata appositamente per i nostri pazienti dal servizio dietetico aziendale.

Tutto ciò ha portato ad un cambiamento che aveva la necessità di essere misurato a 5 mesi dall’implementazione.

La rilevazione della soddisfazione del pasto è stata effettuata attraverso interviste quantitative e qualitative strutturate svolte mediante la somministrazione di questionari anonimi con modalità assistita “face to face“ a tutti i degenti presenti nelle giornate di gradimento, che risultavano collaboranti e dopo avere consumato tutti i pasti previsti dalla giornata alimentare (colazione, pranzo e cena).

Nei giorni 22 e 30/6/2016 sono stati intervistati 92 pazienti ricoverati presso i seguenti reparti:

 
  • Ematologia
  • Cardiologia
  • Nefrologia
  • OBI
  • Gastroenterologia
  • Ostetricia
  • Malattie Apparato Respiratorio
  • Ortopedia
  • Chirurgie
  • Medicina Interna Area Critica
  • Otorino

Il questionario è diviso in 2 parti: soddisfazione ed importanza, ovvero servizio fornito e atteso. Per ciascuna domanda il paziente deve esprimere il proprio livello di soddisfazione/importanza in una soggettiva scala di valori da 1 a 5. La scala di risposte è articolata in 5 possibili giudizi, da niente soddisfatto a molto soddisfatto da niente importante a molto importante.

Il grafico riporta una linea che corrisponde al valore di sufficienza (valore 3), il valore è posto ad una soglia più alta rispetto alla media aritmetica dei 5 valori di giudizio della scala di risposte.

Il risultato del giudizio complessivo del servizio è: soddisfazione 4,22, importanza 4,36.

Statistica per tipologia di domanda

ANALISI DEI RISULTATI DELLE SINGOLE DOMANDE

1 varietà dei cibi
La valutazione del risultato delle risposte a questa domanda evidenzia un giudizio sull’importanza di poco superiore alla soddisfazione.
Deve essere considerato che si tratta di una valutazione di menù ospedaliero e che a seguito della applicazione del Menù Unico si è applicata una variazione delle scelte dei piatti fissi.

2 quantità delle porzioni
Il risultato della soddisfazione sulle quantità delle porzioni supera l’importanza assegnata dall’utente da cui ne deriva che i pasti sono molto abbondanti.

3 Cottura dei cibi
Questo aspetto nelle realtà Ospedaliere è molto controverso: solitamente le segnalazioni riguardano la cottura della pasta.
La popolazione ospedaliera è molto eterogenea e ha abitudini alimentari legate alle proprie tradizioni, all’età, e alle condizioni di salute.
Questi elementi sono causa di giudizi “apparentemente contrapposti” in particolare sulla valutazione della cottura della pasta (troppo cotta o troppo al dente), ma sono esemplificativi della valutazione soggettiva (vedi osservazioni libere che per lo stesso piatto emergono valutazioni opposte).
In genere gli anziani lamentano la pasta al dente mentre i ragazzi e gli adulti la giudicano molto cotta.
Il dato complessivo riferito alla cottura dei cibi è un dato positivo e in linea a quello di altre realtà ospedaliere gestito da Cir-food.

4 Digeribilità dei cibi

La digeribilità dei cibi è condizionata a volte dalla patologia, dalle terapie e dalla sedentarietà del paziente che è ubicato in un contesto molto diverso da quello quotidiano.
Nel menu sono previsti nelle scelte i piatti fissi quali pasta e riso in bianco, prosciutto cotto e verdure lessate al fine di indirizzare le scelte verso preparazioni più semplici e poco elaborate.

5 Temperatura dei cibi

Il dato ricavato dal questionario è positivo e superiore a quello rilevato in altre realtà ospedaliere dove i pasti vengono veicolati da centri di produzione esterni.
Si sta cercando di migliorare ulteriormente la gestione del pasto nella fase di distribuzione, in particolare, per i degenti che sono assenti nel momenti della consegna del vassoio.
Dal mese di Ottobre sarà sperimentata una nuova procedura volta alla conservazione idonea del vassoio per il degente assente al momento della distribuzione del pasto.

6 Cortesia del personale e velocità del personale
Entrambe le valutazioni di soddisfazione sono superiori all’importanza, da cui ne deriva che il giudizio del personale di prenotazione e distribuzione dei pasti è un punto di forza dell’intero servizio.

7 Corrispondenza con la prenotazione

Lo scostamento tra soddisfazione e importanza è minimo, la prenotazione viene svolta anticipatamente (il giorno prima) rispetto al consumo del pasto; a volte è lo stesso degente che non si ricorda cosa ha prenotato anche perché può succedere che, al momento della consegna del pasto, abbia già effettuato la prenotazione per il giorno successivo.


Direzione Servizi per l’Ospitalità

 
 
 
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