Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 6

NEWS - Una Befana del 1968

Befana

Il Policlinico aprì ufficialmente nell'estate del 1963. L'archivio storico dell'Azienda USL e dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena è una miniera d'oro non solo per lo studio dell'evoluzione edilizia e della scienza medica e chirurgica. L'Archivio, infatti, è ricco di informazioni sul costume e sulla società del tempo.

Nei primi anni di vita del Policlinico, i suoi amministratori si adoperarono per migliorare la qualità di vita dei propri pazienti in ospedale. Annualmente veniva ad esempio organizzato un pellegrinaggio dei degenti al santuario mariano di Loreto. L’archivio del Policlinico ci ha conservato la corrispondenza tra il Presidente degli IOM Vittorio Carretti e i presidenti delle principali banche modenesi dove si richiede una donazione per l’annuale pellegrinaggio “Poiché non tutti i partecipanti sono in condizioni di poter sostenere le spese di viaggio e di soggiorno” ringraziando i due istituti per la “ben nota sensibilità verso i problemi della cittadinanza” (10 aprile 1968). Il Banco San Geminiano e San Prospero e la Banca Popolare versarono ciascuno 50.000 lire  Banca Popolare e Banco San Geminiano ripeterono l’offerta anche per il 1969. Ricevuta la somma, gli Istituti Ospedalieri provvedevano a trasmetterla alle Suore della Carità che avevano sede al Policlinico.
In una bella lettera del 26 aprile 1968 la Madre Superiora, suor Anna Domenica Montuschi, ringraziò Carretti per l’interessamento promettendo: “La Vergine Lauretana sarà prodiga di generose grazie per Lei e la Sua diletta Famiglia”. Al di là delle somme stanziate questi documenti ci mostrano un’Italia diversa, dove un breve viaggio sino a Loreto era parte vitale dell’assistenza sanitaria.

Analogalmente interessanti, in questo senso sono i documenti relativi ai doni della Befana per i bambini di Pediatria. Siamo nel 1968 e Babbo Natale non era ancora diventato il principale portatore di doni ruolo che era allora appannaggio della Befana. Era il Gruppo Dame Ospedaliere, costituitosi sotto l’egida dell’Amministrazione a gestire la tradizionale distribuzione di doni utilizzando le cospicue donazioni di privati ed enti come la Camera di Commercio. Il Presidente degli IOM scriveva personalmente ai direttori delle cliniche per chieder loro un’offerta e sono conservate lettere di risposta che attestano le donazioni eseguite. Ciò che colpisce, leggendo i resoconti delle spese per questa iniziativa, è il grande numero di donatori e, in un’ottica di storia del consumo, il costo di alcuni regali. Il Policlinico acquistò nell’aprile 1968 quaranta bambolotti spendendo per ciascuno 250 lire (per un totale di 10.000 lire) dai Grandi Magazzini Mazzi di Corso Duomo e, nel febbraio 1968, 90 scarpe per i bimbi spendendo 54.000 lire (600 L. a paio).

 

Bibliografia

  • Archivio storico Azienda USL e Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, filza 2/1.
 
 
 
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