Policlinico NewsLetter. Anno 1 n. 1

La Facoltà di Medicina e Chirurgia ha i nuovi direttori dei Dipartimenti universitari. Il Consiglio di Dipartimento, organismo istituzionale che raccoglie tutti i docenti ordinari, i docenti associati, i ricercatori, i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e degli studenti, nonché, se presenti, i rappresentanti dei dottorandi, degli specializzandi, degli assegnisti e dei titolari di contratto di collaborazione coordinata e continuativa, ha nominato in luglio i quattro direttori dei dipartimenti: Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Materno-infantili e dell’Adulto (prof. Giorgio de Santis), Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze (prof. Carlo Adolfo Porro), Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze morfologiche con interesse trapiantologico, oncologico e di medicina rigenerativa (prof. Giampaolo Bianchi), Dipartimento di Medicina diagnostica, clinica e di Sanità pubblica (prof. Stefano Sacchi). I Dipartimenti universitari sostituiscono quasi completamente la facoltà che mantiene una funzione di coordinamento e cura i rapporti con l’Azienda Sanitaria. La direzione di un Dipartimento comporta quindi un notevole impegno e responsabilità per tutte le funzioni che è deputata a gestire e quindi viene affidata a professionisti di indubbio prestigio e capacità gestionali. Tutti i nuovi direttori entreranno in carica dal 1 novembre 2015 per un triennio.
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Materno-infantili e dell’Adulto. Giorgio de Santis, Professore ordinario in Chirurgia plastica ricostruttiva sostituisce il prof. Mario Luppi nella guida del dipartimento. Giorgio De Santis, modenese, si laurea nel 1979 in Medicina e Chirurgia col massimo dei voti presso l'Università degli Studi di Modena e si specializza in Chirurgia della mano e Ortopedia nel 1984. Vince il concorso universitario per Professore associato in Chirurgia plastica ricostruttiva presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel settembre del 2001 e nel novembre del 2010 quello da Professore ordinario in Chirurgia plastica ricostruttiva sempre presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. E’ Direttore della Scuola di Specializzazione capofila di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Università Federate di Modena, Bologna ed Ancona, nonché Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica Ricostruttiva presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. E’ Presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica e membro del Consiglio Direttivo della Società Mondiale di Microchirurgia. E' autore di 73 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali, 48 pubblicati su riviste internazionali di rilievo scientifico e, infine, autore di 6 capitoli per libri di testo internazionali di Chirurgia plastica. E’ pioniere nelle ricostruzioni post-oncologiche del distretto facciale e tuttora fortemente impegnato nell’attività di ricerca. E' stato relatore a numerosi congressi di Chirurgia plastica nazionali ed internazionali, ha tenuto letture magistrali presso Università americane: Duke University, UCLA University e Mayo Clinic University.  
Dipartimento di Scienze morfologiche con interesse trapiantologico, oncologico e di medicina rigenerativa. Gianpaolo Bianchi, Professore Ordinario e Direttore della scuola di specializzazione in Urologia ha sostituito il prof. Anto de Pol. Nato a Trieste, si è laureato nel luglio 1973 in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Torino. Ha conseguito la Specialità in Urologia nel 1976 presso l'Università degli Studi di Padova e la Specialità in Endocrinochirurgia nel 1984 presso l'Università degli Studi di Verona. Dal 2000 ricopre la carica di Professore Ordinario e Direttore della scuola di specializzazione in Urologia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Punto di riferimento Regionale per la Chirurgia Robotica in Urologia con più di 600 interventi eseguiti, è stato anche coordinatore del Programma di Ricerca Regione Università – Area 2 dell’Emilia Romagna per il ruolo del sistema robotico "Da Vinci" nella chirurgia oncologica del colon e della prostata. Sempre attento alle innovazioni in ambito urologico, si è dedicato a tutta la chirurgia oncologica sia a cielo aperto che mininvasiva. Ha introdotto nel 2012 la nefrolitotrissia micropercutanea ed il nuovo sistema di biopsie prostatiche stereotassiche. Primo Presidente ed attuale Segretario Generale della Società Italiana di endourologia (IEA), il prof. Bianchi è anche membro corrispondente di importanti Società Internazionali quali l’American Urological Association e l’European Association of Urology, nonché membro dell’editorial Board di importanti riviste internazionali. E’ autore di oltre 215 pubblicazioni scientifiche pubblicate sulle più importanti riviste in campo urologico con oltre 453 citazioni (valore di riferimento 379) ed H-index di 16 (valore di riferimento 11,5).

Dipartimento Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze. Il professor Carlo Adolfo Porro è stato confermato alla guida del Dipartimento, l’unico insediato presso NOCSAE di Baggiovara di Modena. Nato a Modena e residente a Sassuolo (MO), Carlo Adolfo Porro si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l´Università degli studi di Modena (1979) con 110/110 e lode. Specialista in Anestesia e Rianimazione presso l´Università di Modena (1983) con 70/70 e lode, ha successivamente conseguito il Dottorato di ricerca in Neuroscienze nel 1989 all’Università di Parma. Professore ordinario di Fisiologia all’Unimore dal 2004, dal luglio 2012 è Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze di Unimore. Presidente del Consiglio di corso di laurea in Medicina e Chirurgia di Unimore (2008-2012) è stato anche Direttore della Scuola di Dottorato in Neuroscienze dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (2007-2008) e coordinatore della linea di ricerca di Ateneo “Neuroscienze”. La sua attività di ricerca si è rivolta alla neurofisiologia integrativa, con particolare riferimento alla fisiopatologia del dolore e dell’analgesia e allo studio delle funzioni corticali nell’uomo mediante tecniche di mappatura funzionale per immagini. Un più recente ambito di ricerca riguarda l’imaging funzionale del midollo spinale dell’uomo mediante tecniche non invasive. Autore di oltre 70 pubblicazioni su riviste internazionali, dal 2009 fa parte dell’Editorial Board della rivista Pain, e dal 2012 dell’Editorial Advisory Board della rivista European Journal of Pain.
Dipartimento di Medicina diagnostica, clinica e di Sanità pubblica. Alla guida è stato confermato il professor Stefano Sacchi, Professore Ordinario di Medicina Interna dal 2002, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1975, presso l’allora Università di Modena, dove ha conseguito le specializzazioni in Ematologia, Oncologia e in Medicina Interna. E’ stato “Observer” e “Visiting Professor” presso il Dipartimento di Ematologia del’ "MD Anderson Cancer Center" dell’Università del Texas (USA) per oltre 1 anno. Dal 2003 ricopre l’incarico dirigenziale di II livello del Programma di Terapie Onco-Ematologiche Innovative. La sua attività di ricerca è finalizzata allo sviluppo “in vitro” di nuove molecole potenzialmente attive in pazienti con emopatie maligne e delle nuove terapie “biologiche”, mediante la conduzione di studi clinici. Svolge inoltre ricerche epidemiologiche con la finalità di valutare l’insorgenza di neoplasie secondarie dopo chemio e radioterapia e di scoprire nuovi fattori prognostici per i linfomi maligni. Autore di 199 pubblicazioni su riviste internazionali, con un H index di 25 (ISI Web of Science). Dalla sua istituzione nel 2012 è Direttore del Dipartimento di Medicina diagnostica, clinica e di Sanità pubblica.