La Nanomedicina è ad oggi uno dei più credibili ed innovativi approcci per il trattamento di patologie per le quali non esiste una cura definitiva ed efficace.
A questa scienza di avanguardia, il Centro Interdipartimentale sulle Tecnologie Farmaceutiche Tradizionali ed Innovative - Te.Far.T.I. di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha dedicato il 16 di ottobre una seduta di lavoro, alla quale hanno partecipato icercatori ed industriali, con l'intento di consolidare le collaborazioni già avviate nella creazione di un network scientifico per promuovere lo sviluppo della Nanomedicina applicata alla Clinica.
Il workshop ha visto riuniti esperti di diversi settori e ambiti scientifici che possono creare una visione di insieme della nanomedicina e del sua reale applicabilità clinica. I relatori sono giunti da ospedali pediatrici (IRCCS Burlo Garofalo Trieste) da istituti di ricerca di fama mondiale (Istituto Mario Negri Milano), realtà accademiche (Università di Modena, Università di Padova, Università di Ferrara), centri di ricerca di eccellenza (CNR NEST Pisa, Scuola Normale Pisa) fino a rappresentanti dell'industria (Nikon). Nell'arco della giornata, l'attenzione si è focalizzata su diversi aspetti della nanomedicina, dalla sua applicazione, ai punti critici riguardo al suo utilizzo fino alle più innovative ed avanzate tecnologie. In particolare, l'applicazione delle nanomedicina verrà investigata riguardo a patologie a carico del Sistema Nervoso Centrale, dalle neurodegenerative (Alzheimer) a patologie Neurometaboliche (Mucopolisaccaridosi e Malattia di Krabbe) e patologie tumorali (leucemie), fino a spaziare nella analisi della sicurezza di impiego (safety) delle nanomedicine e delle applicazioni più innovative come strumenti di terapia simultanea alla diagnosi. Le tecnologie più avanzate per la diagnostica per immagini (imaging) applicate a patologie del Sistema Nervoso Centrale e le nuove modalità di microscopie avanzate completano la giornata di studio.
Te.Far.T.I.
È un centro di ricerca universitario che raggruppa personale docente e ricercatori di Unimore, con competenze sia nella ricerca che nello sviluppo di Tecnologie Farmaceutiche Tradizionali ed Innovative. L'integrazione di documentate competenze in diversi ambiti scientifici è punto focale nella progettazione e sviluppo di una forma farmaceutica. Te.Far.T.I. si propone come un punto di riferimento avanzato nel campo della tecnologia farmaceutica, in particolare è attivo nell'ambito della veicolazione ed il direzionamento di principi attivi a tessuti e cellule target, con attenzione alle malattie del Sistema Nervoso Centrale e tumori. Il centro ha attive collaborazioni con ditte nazionali ed internazionali (Opocrin, Gilead Science, Biofer, Bracco, ecc.), con enti di ricerca nazionali (Istituto superiore di Sanità), con realtà accademiche e ospedaliere a conferma della trasversalità delle ricerche. E' inoltre membro della Piattaforma Europea Tecnologica per la Nanomedicina (European Technology Platform on Nanomedicine), ente che coordina e propone una armonizzazione delle ricerche europee nel campo delle nanotecnologie applicate ad Health.
.Gabriele Sorrentino
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