MILANO ha ospitato la 18esima edizione del Congresso Annuale Europeo di ISPOR (International Society for Pharmacoeconomics and Outcomes Research).
Il convegno, andato in scena presso l’avvenieristico MiCo - Milano Congressi da lunedì 9 a mercoledì 11 novembre, è stato preceduto da un fine settimana interamente dedicato alla formazione sul campo, workshops tematici e short courses riservati ai partecipanti.
Un’occasione importante per «promuovere l’economia sanitaria e l’eccellenza nella ricerca degli outcomes per migliorare la capacità decisionale in ambito sanitario, a livello globale», come ha sottolineato il professor Daniel C. Malone, Università dell’Arizona e Presidente ISPOR per il biennio 2015-2016.
Numerosi gli autorevoli rappresentanti accademici del settore da tutto il mondo, che hanno discusso e si sono confrontati sul tema cardine di quest’edizione “Impacting Health Decision Making with Outcomes Research: Closing the Gap”.
Fra gli esponenti italiani, i professori Lorenzo Mantovani, Università Milano-Bicocca, Sergio Pecorelli, Presidente AIFA, Walter Ricciardi, Direttore dell’ISS e Mario Strazzabosco, Yale University, che hanno dato vita martedì ad un’interessante sessione plenaria sul passaggio dalla teoria alla pratica nell’Outcomes Research.
Fra gli oltre 2.450 abstracts accettati dal board congressuale per la “Poster Presentation”, due lavori di ricerca sono nati infatti all’interno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria modenese e sono stati presentati nella giornata di lunedì.
Entrambi i progetti, sviluppati dal Controllo di Gestione, hanno coinvolto un gruppo multidisciplinare aziendale, coordinato dal dottor Claudio Voci.
E’ stato il dottor Filippo Franchini a rappresentare il team di lavoro a Milano, illustrando obiettivi, metodiche e risultati nelle due “Poster Author Discussion Hour” di lunedì, rispettivamente dalle 13,15 alle 14,15 e dalle 18,45 alle 19,45.
Gabriele Sorrentino