Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 1

La Struttura Semplice di Chirurgia Senologica, diretta dal prof. Giovanni Tazzioli, ha predisposto un opuscolo che verrà consegnato alle pazienti in dimissione. La pubblicazione, curata da Maria Antonietta Valenti (coordinatrice infermieristica di Chirurgia Toracica e di Chirurgia Oncologica-Senologica, ha lo scopo di offrire una migliore informazione al momento della dimissione.
Maria Antonietta, qual è lo scopo dell’opuscolo?  
Lo scopo principale è insegnare alle donne operate a convivere con le problematiche relative al trattamento chirurgico, soprattutto nei primi tempi dopo la dimissione, per migliorare l'esito estetico dell'intervento, ma soprattutto per superare il disagio psicologico causato dall'asportazione di una parte o di tutta la ghiandola mammaria e ricominciare la vita di tutti i giorni nel migliore dei modi.
Come è strutturato?   La guida riporta consigli semplici, ad esempio sui primi movimenti da effettuare nell'immediato periodo post operatorio, sulla scelta del corretto reggiseno da indossare o sulla gestione dei drenaggi fin quando rimangono in sede.
Come è nata l’idea?   L'opuscolo nasce dalla mia esperienza di Caposala che ha potuto accompagnare centinaia di donne, di tutte le età, nella loro lotta contro una malattia che costituisce la prima forma di tumore femminile, contro la quale oggi abbiamo armi impensabili vent'anni fa ma che ha ancora ripercussioni non solo nel fisico ma anche nella psicologia delle pazienti. Il volume, quindi, vuole dare da un lato un messaggio di speranza e sostegno, dall'altro far conoscere la patologia per quello che è: un nemico tenace ma che può essere sconfitto.
Quale messaggio vuoi dare alle donne operate al seno?  
Dal cancro alla mammella si può guarire, è una sfida che si può vincere lavorando tutti insieme. Questa consapevolezza, però, non deve farci abbassare la guardia: la prevenzione la ricerca sono le armi migliori che abbiamo e su di esse dobbiamo investire risorse e attenzione. Sono molto importanti la diagnosi precoce che permette il miglioramento della prognosi, un intervento non demolitivo, la ripresa più rapida la propria vita sociale e terapie adiuvanti meno aggressive.   L’opuscolo, impaginato e stampato dal Centro Stampa aziendale è arricchito da immagini e consigli pratici.