Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 1

Fuori dall'ospedale - Orlando Faiola, fotografo

Immagine di Orlando Faiola
Immagine di Orlando Faiola

Un saluto a tutti i lettori,  mi chiamo Orlando Faiola, sono nato a Napoli il 12 febbraio del 1982 ed ho vissuto fino all’età di 24 anni a Cardito, un paese dell’hinterland napoletano.   Sono laureato in infermieristica dal 2005 dopo aver conseguito un diploma in ragioneria ed aver assolto ai vecchi obblighi militari.  
Amo viaggiare e conoscere nuove culture; parlo discretamente l’inglese e lo spagnolo e non posso fare a meno di due cose, la musica e la fotografia.   Vivo a Modena dal 2006, in seguito alla chiamata del Policlinico in quanto vincitore di concorso.   Ho lavorato per 8 anni in cardiologia e da due anni sono in forza nel laboratorio di emodinamica.   Arrivato a Modena cominciai a dedicare molto tempo alle mie passioni: la musica e la fotografia.   Da autodidatta ho imparato a suonare la chitarra elettrica ed a scattare con una reflex.   La passione per la musica è una cosa che porto dentro da sempre mentre quella per la fotografia resta per me ancora oggi un mistero.  
Oggi sono qui a scrivere proprio per parlarvi della mia passione per la fotografia.  
Diciamo che gli anni del mioarrivo a Modena corrispondono con l’uscita di ottime fotocamere in dotazionenei telefonini e l’esplosione dei social network.  
Praticamente il mio telefonino era prettamente una fotocamera e le mie foto cominciavano a finire sul mio profilo Facebook quotidianamente riscuotendo un buon consenso.  
Amici, Colleghi e chiunque vedesse una mia foto mi incoraggiavano a continuare ed a migliorare. Da lì l’acquisto della mia prima reflex, una canon 500d, fino ad arrivare ad oggi che scatto con una 5d mark III, macchina dell’anno 2012.   Non ho alcuna influenza fotografica perché non ho mai seguito un corso di fotografia ne alcun maestro della fotografia.Posso solo dire che amo immortalare ciò che vedo secondo un mio personale punto di vista; insomma penso solo di avere occhio così come per la musica serve orecchio. Credo che fotografare sia uno dei modi per modificare la realtà e soprattutto far capire che non tutti vediamo le stesse cose o le viviamo allo stesso modo. A mio parere il concetto di realtà è abbastanza relativo: immortalare una situazione, un momento , un dettaglio, può suscitare emozioni diverse.Infatti basta un cambio di inquadratura ed è fatta!   Premi e vittorie a concorsi non ce ne sono stati anche perche non mi piace parteciparvi, ma da effettivo autodidatta per me è già una vittoria che le persone riconoscano la mia arte e spesso il mio stile.
Da qui la voglia di fare e la proposta di allestire il reparto di cardiologia con alcune delle mie fotografie. Spero che mi sia dato il consenso per rendere una parte del nostro ospedale visibilmente migliorata.   Proprio prima di natale, il critico d’arte per eccellenza in Italia, il Prof. Vittorio Sgarbi, ha apprezzato il reparto di cardiologia strutturalmente parlando (anche lavorativamente parlando) notando però i muri spogli di un po’ d’arte.   Bene, prima di lasciarvi vi svelo un piccolo segreto personale: Ho presentato qualche foto al Prof Sgarbi, mi aspettavo un invito ad uscire dalla camera, invece è nella lista dei destinatari del mio calendario 2016 in quanto ha apprezzato i miei lavori!!   Grazie a tutti per l’attenzione!  
Un saluto, e date sempre sfogo alle vostre passioni e ai vostri sogni.  
Un abbraccio!

 

Orlando Faiola.

 
 
 
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