Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena

Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 1

Editoriale

Ivan Trenti
Ivan Trenti

Benefattori e Policlinico

In questo numero della newsletter si riferisce di una donazione al Policlinico da parte di benefattori privati: una tecnologia della quale non eravamo dotati.

Poche settimane fa, grazie ad una iniziativa benefica promossa dalla Questura di Modena, un’altra apparecchiatura è stata donata alla Pediatria.

Dopo alcuni anni nei quali la generosità nei confronti del nostro Ospedale si era affievolita (una situazione sicuramente attribuibile sia alla crisi economica che alle vicissitudini che avevano appannato l’immagine aziendale), la buona notizia è che l’attenzione della nostra comunità nei confronti del Policlinico si è riaccesa, portando anche il risultato di fornire servizi migliori.

Queste considerazioni valgono sia per privati cittadini che per le Istituzioni (ad esempio le Fondazioni).

In proposito, voglio ringraziare ancora una volta – anche attraverso queste pagine - tutti coloro che con il loro impegno (mi riferisco soprattutto alle onlus del volontariato) o con risorse donate ci aiutano quotidianamente nel nostro lavoro, ma l’occasione mi è utile anche per far conoscere sinteticamente la strategia aziendale sull’argomento:

 
  • le donazioni di cui possiamo beneficiare devono sempre essere in linea con lo sviluppo aziendale programmato. Pertanto vanno sempre concordate preventivamente con la Direzione aziendale, subito all’avvio delle iniziative, per portare a casa il risultato. Solo così possiamo insieme ottenere il massimo dell’efficacia, senza deludere la generosità della nostra comunità;
  • l’impegno della Direzione è quello di far sì che in nessun caso la donazione entri nel bilancio aziendale per ottenere il pareggio di bilancio. Le donazioni devono essere finalizzate esclusivamente ad assicurare un miglioramento dei servizi a favore della comunità. In sintesi, la donazione deve essere sempre un “qualcosa in più” rispetto allo standard che l’azienda può e deve assicurare grazie alla disponibilità ordinaria del bilancio.

Nei prossimi mesi confido che avremo la possibilità di verificare ancora (anzi, ne siamo certi) la generosità della comunità modenese e delle sue istituzioni. Ritengo – e ci tengo a farlo sapere - che tutto ciò sia anche frutto della credibilità e della affidabilità dei nostri professionisti.

Buona lettura!

Ivan Trenti

 
 
 
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