Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 1

Il nuovo atto aziendale del Policlinico di Modena e l’elezione dei Comitati di Dipartimento

Il nuovo Atto aziendale del Policlinico di Modena è stato adottato con Deliberazione del Direttore Generale n. 215 del 30.11.2015. Nei prossimi numeri del Policlinico News verranno affrontati i vari aspetti del nuovo documento che di fatto costituisce la “carta di identità” dell’Azienda, il documento in cui sono racchiusi la sua organizzazione e i suoi obiettivi.Il nuovo documento è disponibile sul sito aziendale nella sezione “Atto Aziendale
L’Atto aziendale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, in coerenza con la direttiva regionale per l’adozione dell’Atto Aziendale si ispira al principio della trasparenza organizzativa e si rifà, dal punto di vista del contenuto, al concetto della centralità della persona. L’Atto aziendale propone alcuni cambiamenti organizzativi e gestionali e si concentra nel privilegiare i diritti dei pazienti; ha la funzione di sostegno delle strategie e dei processi operativi aziendali, al cui interno vengono esplicate in maniera semplice, chiara e di facile comprensione le articolazioni organizzative orizzontali e verticali, compresi i ruoli e i settori, facendo riferimento al decentramento amministrativo.
Uno dei principi fondamentali dell’atto è la mission aziendale (art. 3) secondo cui L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, nell’ambito del sistema regionale per la salute, esercita le proprie funzioni assistenziali di diagnosi, cura, riabilitazione e prevenzione, nonché di ricerca biomedica e sanitaria, di formazione e di didattica, in integrazione con UNIMORE, in coordinamento e piena collaborazione con l’Azienda USL di Modena e con le Istituzioni ed Associazioni del territorio in cui opera.
L’esigenza di avviare tale processo di integrazione con l’Azienda USL è motivato da diversi ordini di ragioni:

  • La messa in comune di esperienze gestionali e competenze che favorisce il perseguimento di economie di scopo in grado di garantire l’adozione ed il mantenimento di standard qualitativi omogenei e di alto livello;
  • La possibilità di sviluppare, nel medio/lungoperiodo, essenzialmente per il personale, economie di scala, seppure nonrilevanti, che rappresentano un contributo all’equilibrio di bilancio delsistema provinciale;
  • L’individuazione, secondo le indicazioni regionali, della dimensione sovra aziendale come dimensione ottimale per l’organizzazione e l’erogazione di servizi di supporto.

Il processo di integrazione provinciale si inserisce nell’ambito di quello più complessivo di Area Vasta, di cui costituisce logicamente ed operativamente il necessario completamento.

L’entrata in vigore del nuovo Atto Aziendale ha permesso di procedere alla procedura di elezione dei componenti elettivi dei Comitati di Dipartimento che si terranno il 16 febbraio dalle ore 6 alle ore 20 presso il Policlinico. Come prevedono l’art. 32 dell'Atto Aziendale e l'art. 11 del Regolamento per il funzionamento dei dipartimenti ad attività integrata, il Comitato di Dipartimento, è organo collegiale di supporto al Direttore del Dipartimento che lo presiede.
Il Comitato di Dipartimento è composto da membri di diritto e membri elettivi.
 I membri di diritto sono: 1) il Vice Direttore 2) i Responsabili di Struttura complessa 3) I Responsabili di Struttura semplice e di struttura semplice dipartimentale 4)i responsabili di Programma; 5) i dirigenti con incarico professionale di alta specializzazione; 6)i coordinatori infermieristici/tecnici di Struttura Complessa; 7) il RAQ (responsabile assicurazione qualità) del Dipartimento 8) il responsabile assistenziale di Dipartimento; 9) il referente amministrativo ospedaliero di dipartimento con voto consultivo; 10) il Dirigente medico di Direzione sanitaria, referente del Dipartimento, senza diritto di voto.

I membri elettivi sono: 1) una rappresentanza del personale dirigente medico e sanitario ospedaliero del Dipartimento.2)  una rappresentanza del personale universitario integrato del Dipartimento; 3) una rappresentanza degli operatori professionali (collaboratori) del comparto del Dipartimento; 4) una rappresentanza dei medici in formazione specialistica iscritti alle scuole di specializzazione la cui struttura di sede è compresa nel Dipartimento. 5) una rappresentanza degli iscritti ai corsi e alle scuole di dottorato di ricerca inseriti nelle attività assistenziali all’interno del Dipartimento; 6) una rappresentanza dei titolari di assegno di ricerca inseriti nelle attività assistenziali all’interno del Dipartimento 7) una rappresentanza degli specialisti ambulatoriali, ove presenti, nel caso in cui contribuiscano alle attività di Dipartimento o alla continuità assistenziale (collegamento con il territorio).
 
L’elezione della componente elettiva si concluderà entro la fine di febbraio. Costituisce il primo passo per la nomina dei Direttori di dipartimento che, come prevede l’atto aziendale, devono essere Responsabili di Struttura Complessa; sono nominati dal Direttore Generale d’intesa con il Rettore e scelti nell’ambito di una terna individuata dal Comitato di Dipartimento sulla base di requisiti di esperienza professionale, curriculum scientifico, capacità gestionale ed organizzativa.
Le procedure di nomina saranno concluse entro il 29 febbraio 2016.

Nicoletta Posa
Direttore SAAO
Carmen Vandelli
Direttore Segreteria Generale

 
 
 
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